mercoledì 13 giugno 2012

Riassunto - Puntata 668 di mercoledì 13/6/2012 "Istinto materno"


Puntata 668 - Riassunto a cura di Vivi

Nora trova qualche difficoltà...per poter abortire deve prima fare il colloquio con il consultorio...è la legge, le spiega l'infermiera, non può sottrarsi alla prassi, ma Nora è infastidita da tutti questi ostacoli e prendendo l'elenco dei consultori, va via irritata.
Simon confessa a Luisa che Tobias e Konrad hanno contribuito a farlo ravvedere sulle sue responsabilità di padre e Luisa ne è molto contenta.
Adam vuole fare qualche cambiamento in cucina e in giardino per mettere il tutto in sicurezza visto che presto ci sarà un bambino in giro per casa. Infervorato da questi progetti, consegna a Richard una lista delle modifiche da apportare alla casa. Richard si fa quattro risate leggendo che il maggiordomo vuole installare addirittura un baby phone per ogni stanza!! Ma gli dice che, nonostante sia ancora un po' presto per pensare a queste cose, ha piena fiducia nelle sue capacità e lui, tutto soddisfatto, va subito a farsi bello con Eva!

Continua a leggere il riassunto...


Annabelle rientra a Falkental prima del previsto e da brava mammina porta a Nora un carillon in regalo, chiedendo una tregua vista la nuova situazione, ma Nora la liquida in quattro e quattr'otto! Annabella va a lagnarsi con Richard ma lui cerca di farle capire che Nora sta passando un brutto momento e che non deve prendersela...Annabelle si illumina negli occhi quando parla del nipotino che sta per arrivare e non nasconde la sua speranza che questo lieto evento possa riunire tutta la famiglia. E' talmente euforica che vuole subito andare a comprare tutine e pagliaccetti...Richard poverino, proprio non la regge, così con una scusa si allontana.
Simon va a trovare Nora e cerca di trovare un accordo con lei, ma lei è scettica: se loro due non staranno insieme, il bambino non si sentirà mai amato e quindi è meglio che il bambino non conosca né lui, né lei...nel frattempo squilla il cellulare e Nora fugge via per un impegno improvviso, lasciando Simon perplesso su questa sua ultima affermazione.
Richard è a casa di Sophie. L'avvocato lo informa di aver parlato col procuratore: niente da fare, nemmeno lui le ha dato la certezza che Nora possa ottenere le attenuanti e avere quindi la condizionale, così gli consiglia di distruggere la confessione perché se qualcuno la trovasse, sarebbe pericoloso. Così Richard chiama subito la figlia per dirglielo, ma Nora è molto evasiva...il padre capisce che qualcosa non va, ma non può lontanamente immaginare che la figlia, in quel preciso istante, si trova al colloquio con la psicologa del consultorio. Nora è costretta a raccontare alla psicologa le ragioni che la spingono a prendere questa decisione e durante la conversazione, l'operatore sociale cerca di farla riflettere sul fatto che un bambino ama i genitori incondizionatamente e che forse questo potrebbe riempirle la vita...Nora deve scappare per il bagno con un attacco di nausea...al ritorno pensa di aver finito il colloquio, ma la psicologa sente che c'è un problema di base che affonda le sue radici nell'infanzia di Nora e nella sua adozione. Non troppo convinta, le consegna il certificato per poter abortire, ma poi si offre di accompagnarla in clinica.
Simon, nel frattempo, racconta a Luisa la strana conversazione avuta con Nora e lei teme che la sorella possa fare qualcosa di avventato, così si mettono a cercarla. Nella sua stanza, trovano l'elenco dei consultori così hanno la conferma che Nora è andata ad abortire.
Durante l'attesa in clinica, la psicologa racconta a Nora di avere un figlio e che anche lei, all'inizio della gravidanza, aveva pensato di abortire, ma che poi non l'aveva fatto e di questo oggi ne era felice. Nora sembra intenerirsi parecchio quando apprende che in quell'epoca gestazionale il suo bambino sarà piccolo all'incirca un paio di millimetri...in quell'istante, entra la dottoressa e dice a Nora che sono pronti per procedere. Lei, un po' spaventata, chiede se farà male ma la dottoressa la rassicura che le faranno una sedazione. La psicologa non ce la fa proprio a rimanere zitta a guardare, così consiglia di fare un'ecografia prima dell'intervento...non per una questione fisica, ma per ben altri motivi. La dottoressa sembra capire così acconsente.
Intanto, la cara mamma Annabelle, tutta contenta, porta in camera di Nora un vaso di fiori e un pacchetto regalo, ma subito dopo entra Eva abbastanza inquieta per via di Nora e della sua decisione di abortire, così in quel momento si distrae e fa cadere il vaso di fiori sulla scrivania. Annabella le ordina di andare a prendere uno strofinaccio e nell'attesa cerca di riordinare. Ma, caso vuole, che sulla scrivania ci sia proprio la confessione di Nora. Leggendola, Annabelle scopre che sua figlia vuole testimoniare contro di lei.
Nel frattempo, Simon e Luisa la cercano disperatamente al consultorio, alla fine arrivano a villa Van Weiden e la trovano seduta sulle scale. Simon è infuriato perché Nora non avrebbe mai dovuto abortire senza dirgli niente. Luisa lo zittisce: ormai è inutile rimproverarla, ma Nora li sorprende entrambi dicendo che dopo aver sentito il battito del cuoricino del suo bambino, non poteva abbandonarlo e in lacrime dice "Io avrò un figlio!". Fine by Vivi

Nessun commento: