Puntata 613 - Riassunto a cura di Eugen
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Nora esorta Henning a portare via Luisa una volta per tutte, per il momento decide di non rivelare nulla su ciò che ha veduto nella casetta galleggiante. Sophie incomincia ad occuparsi del caso, Hagen ricorda i momenti di dolore dopo la morte di Viktoria. Richard chiede al nipote di recarsi in Canada per occuparsi di alcune formalità riguardanti Helena, lui si appresta a partire. I Becker consigliano Simon e Luisa di andare dalla polizia , poi aiutano Luisa a sistemare lo studio. Annabelle a colazione ammette di aver distrutto inconsapevolmente la foto di Richard e Helena, Lizzie la aggredisce, la Gravenberg continua la sua recita fin quando arriva Hagen per parlare dell'incidente, la donna però è in ascolto. Lizzie si chiede come farà senza Helena, è completamente sola, non può più contare neanche su Meike e Sebastian, che intanto si chiedono cosa possano fare per l'amica, Henning li esorta a raggiungerla nel parco. Al Lanzino Sophie chiede sostegno a Delbruck. Simon porta Annabelle a fare una passeggiata a tutta velocità, la minaccia poi di gettarla nello stagno per farle provare ciò che ha passato a causa sua, ma lei continua a dire non aver nulla a che fare con ciò che è successo nello studio, Luisa salva la situazione in tempo, in realtà il giovane voleva solo spaventarla. Sophie scopre la presenza di una macchia di liquido per i freni proprio dove c'era la macchina di Annabelle, decide così di chiamarla per chiedere informazioni. Nora, dopo aver ricevuto i rimproveri della madre, si rivolge ancora una volta a Delbruck per fare del male a Luisa, ma l'uomo si rifiuta categoricamente, da una sua frase però capisce che il vaso non doveva colpire Simon ma Helena, l'inganno della madre è stato svelato. Il commissario intanto si occupa della macchina. Eva conforta Richard che è molto preoccupato per Lizzie. Nora affronta Annabelle, è stata lei a provocare la morte di Helena.
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